Un itinerario interamente dedicato al ricco entroterra ortonese, fatto di vigneti, contrade e scorci mozzafiato sul mare e sulla Majella. Si parte dalla ciclopedonale sotto il Lido Saraceni, e si attraversano in scioltezza il Porto e il Faro della Ritorna, richiamo di antiche leggende che ancora aleggiano nel territorio. Dalla ciclabile, in prossimità del Fiume Peticcio, si risale sopra il colle dei Ripari di Giobbe. Da qui ci si immerge subito nei vigneti ortonesi “protetti” dalla sagoma imponente della Majella, la “Bella Addormentata d’Abruzzo”.
Nel mezzo dei vigneti, l’azienda agricola Giovenzo locale ci guiderà alla degustazione dei loro vini sostenibili, accompagnata da prodotti della tradizione locale. Dopo la degustazione si torna a pedalare di nuovo tra le strade meno note del territorio ortonese, circondati dal paesaggio agreste e la Majella, ben visibile ad ogni curva. Finale in bellezza con discesa sul mare e la Costa dei Trabocchi, non prima di aver scattato una foto dal punto panoramico della Riserva dell’Acquabella. Ultimi chilometri sulla Via Verde, a tu per tu con il mare, fino al ritorno alla base.